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    Il Carnevale veronese: la gran cabala del gnoco!

    Oggi, Venerdì Gnocolar, come da tradizione sulla nostre tavole non potranno mancare gli gnocchi.

    Ed a Verona, è subito poesia. Quella che Berto Barbarani, grandissimo poeta dialettale veronese, ha dedicato allo gnoco ed alla sua ricetta! Allora, godiamoci questa bellissima poesia ed a seguire...le dosi per preparare gli gnocchi! ;-)
     


    LA CABALA DEL GNOCO (Berto Barbarani)

    Eco qua, mondo pitoco,
    la gran cabala del gnoco!
     
    Drita in mèso a la cusina,
    co la càpola de gala,
    me comare moscardina,
    la se giusta la grembiala,
     
    che bisogna celebrar
    el gran Vendri gnocolar…!

    Come capita el bon estro,
    la marida a poco a poco,
    la farina a la patata
    e da forte inamorata,
    la manipola el paston…

    Che el marcia in bigoli,
    longhi e sutili
    ben cenerini,
    come che va…
     
    E ogni tanto ‘na bela infarinà…!
     
    Fin, che via i rùgola,
    tochi e tocheti,
    oh che gnocheti,
    che nassarà…!
    E ogni tanto ‘na bela infarinà…
     
    E ti lavora,
    gratacasola,
    daghe el miracolo
    de la parola;
    faghe i so brufoli
    a fior de pansa,
    che in esultansa
    i ridarà…
     
    E ogni tanto ‘na bela infarinà…!
     
    Desteso in rango
    Su la tovaia,
    sto fido popolo,
    che mai no sbaia,
     
    che a mesogiorno
    sfida el canon;
     
    sereno intrepido
    chieto onfà l’oio,
    che speta el boio
    del caldieron..!
     
    E ti lavora
    gratacasola,
    daghe el miracolo
    de la parola…
    grata el formaio,
     
    sensa creansa,
    che el se ghe intrufola,
    dentro la pansa…
     
    E ti destrìghete
    butier balosso:
    spiuma,desfrìsete,
    sàlteghe adosso…
    pronti, el rsponde
    rosso brusà:
    Zzzz…zzzz- che el sìsola …
     
    Gnochi, son qua!

    Ed ora, ecco la nostra ricetta per festeggiare il Carnevale con il piatto più classico che c’è!

    INGREDIENTI (PER 4 PERSONE)

    • 1 Kg di patate a pasta gialla
    • 1 uovo
    • 250 grammi di Farina 00 - sale q.b.
    • Salsa di pomodoro
    • Formaggio Grana Padano grattugiato

    PROCEDIMENTO:

    - Lessate le patate con la buccia fino a non risultino morbide alla forchetta.
    - Togliete le patate dall’acqua e pelatele ancora calde, poi passatele nello schiacciapatate.
    - Su un piano ben infarinato, aggiungete alle patate un pizzico di sale, la farina ed impastate velocemente fino ad ottenere un composto soffice ma compatto.
    - Aggiungete l’ uovo e continuate ad impastare. Il composto dovrà essere morbido e senza grumi.

    - Dividete l'impasto in diverse parti e create dei cilindri di circa 2/3 centimetri di diametro. Tagliateli a pezzetti, et voilà, il gioco è fatto.
    - Non resta che dare ai nostri gnocchi la loro caratteristica rigatura. Nulla è lasciato al caso, infatti questa accortezza aiuta gli gnocchi ad assorbire il sugo rendendoli ancora più saporiti! Per creare la rigatura, passate velocemente una forchetta su ogni gnocco. Poi, disponeteli uno ad uno su dei vassoi infarinati facendo attenzione a non sovrapporli.
    - E’ arrivato il momento di cuocerli!

    - Fate bollire una pentola con abbondante acqua bollente, aggiungete il sale e versate gli gnocchi. Quando questi verranno a galla, lasciateli cuocere per circa trenta secondi e scolateli.
    - Ora conditeli a piacere, con burro, formaggi, ragù di carne…la ricetta più classica per il Carnevale li vuole conditi con sugo al pomodoro ed un’abbondante spolverata di Grana Padano. Potete guarnire il piatto con delle foglioline di basilico.
    Con questo condimento, abbinateli al nostro Valpolicella Doc…una vera delizia!


    Buon appetito,

    VM

     

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